La risposta scientifica del difficile post-sbornia dei trentenni e rimedi

Dai 30 in poi, smaltire la sbornia risulta praticamente impossibile.
Se a 20 anni bere un bicchiere di vino è come bere sorso d’acqua fresca, a 30 si accusano tutti i postumi dell’alcool. Questo perchè, passata una certa età, il nostro corpo non riesce più a smaltire l’alcool in modo sufficientemente rapido.

Nel procedimento di assorbimento, il fegato scompone l’alcol e lo trasforma in acetaldeide. Se la quantità di alcol che abbiamo consumato è relativamente bassa, il fegato scompone l’acetaldeide in innocuo acetato.

Ma dato che il corpo è in grado di smaltire solo una certa quantità di acetaldeide ogni ora, bere troppo causa un sovraccarico, che a sua volta causa danni alle cellule e ai tessuti e crea quelli che noi chiamiamo postumi post-sbornia.

Ma perché dopo i 30 anni non si regge più l’alcol?

Più si va avanti con l’età e più il nostro fegato perde in efficienza: il numero di cellule epatiche diminuisce e anche l’afflusso di sangue si riduce. Il che significa che quando beviamo alcolici il nostro fegato accumula acetaldeide sempre più velocemente, cosa di cui inevitabilmente risente tutto il fisico.
L’alcol causa diversi effetti negativi sul nostro corpo come la dilatazione dei vasi sanguigni e impedisce il rilascio di ormoni antidiuretici il che causa rispettivamente il mal di testa e la disidratazione.
In più, l’alcol irrita lo stomaco, causando la nausea e i conati di vomito e aumenta i livelli di prostaglandina E2 e trombossano B2, due agenti chimici responsabili della nausea, della diarrea e del mal di testa.

Con l’età diminuisce anche la capacità del corpo di produrre antiossidanti in grado di mitigare gli effetti tossici dell’alcol. Questo fatto, unito al fenomeno dell’immunosenescenza (l’indebolimento graduale del sistema immunitario che si verifica con l’invecchiamento) fa sì che il nostro corpo non sia più in grado di reagire all’alcol come una volta.

E allora come possono fare i 30enni per smaltire più in fretta l’alcol e rimediare ai postumi post sbornia?

Una soluzione efficace è avere sempre a portata di mano una bottiglia di Oxygizer.
Oxygizer è acqua addizionata di ossigeno (ne contiene circa il 3000% in più rispetto alle comuni acque in commercio).
Normalmente, quando si consumano bevande alcoliche, il metabolismo dell’alcol impoverisce il normale deposito di ossigeno nel corpo. Integrando il corpo con l’ossigeno durante o dopo la consumazione di alcolici, viene ripristinato uno dei substrati necessari per un efficace processo metabolico. Leggi anche le ricerche scientifiche su acqua e ossigeno e metabolizzazione dell’alcol
È compito del fegato abbattere le molecole di alcol in modo che possano essere metabolizzate ed eliminate.

Per ottenere questa ripartizione, il fegato richiede tre molecole di ossigeno per una molecola di alcol – un rapporto 3 a 1 – per sintetizzare l’acetaldeide.

Questo processo può funzionare in modo efficiente con livelli di ossigeno sufficienti. Senza livelli sufficienti di ossigeno, il processo rallenta e i sottoprodotti potenzialmente tossici dell’alcool rimangono nel corpo più a lungo. Leggi anche come smaltire più in fretta l’alcol con acqua e ossigeno

Oxygizer quindi aiuta a velocizzare lo smaltimento dell’alcol e a ridurne i postumi.

Provare per credere!